Negli anni sessanta, nel campo dello spettacolo la figura del produttore era legata esclusivamente al mondo del cinema ed era colui che si occupava dell'insieme delle attività di ordine finanziario e tecnico dirette alla realizzazione del film. Lo stereotipo era quello di una persona che incalzava ansioso il regista, per controllarlo, spronarlo o limitarlo, ma il film era del regista, autore con altri autori, responsabile indiscusso e indiscutibile dell'opera in tutte le sue fasi di progettazione e attuazione.
In campo musicale, in Italia in quegli anni la figura del produttore non esisteva; era la casa discografica che produceva, che aveva rapporti diretti con gli artisti e curava attraverso i suoi tecnici direttamente le registrazioni.
All'estero invece, il produttore musicale esisteva già; George Martin e Phil Spector ne sono sicuramente due massimi esempi. Hanno affiancato i loro artisti con serietà e determinazione, passando con loro tutto il tempo necessario in studio di registrazione e non solo, guidandoli con straordinaria capacità.
In Italia è stato Giancarlo Lucariello il primo a capire che questa era la strada da intraprendere; per lui "produrre" ha significato anche progettare e sperimentare. Ha iniziato la sua storia nella musica con I Pooh nel 1971; nasceva così, con la sua direzione un'officina creativa, coraggiosa, simbolo del fare gruppo per realizzare i propri sogni. Il fenomeno Pooh esiste da cinquant'anni proprio per il valore di quel lavoro di creazione produttiva da lui impostata. La sua figura particolare, nuova per quel tempo, non era quella di un produttore che lavorava "su commissione", ma di un produttore che, assumendosi tutte le responsabilità e prendendo le decisioni necessarie per attuare i suoi progetti visionari, ha portato i talenti da lui scelti a diventare artisti di successo.
Un regista nella musica, che rappresenta un caso unico nella storia della produzione nel nostro paese; ha orientato la creatività degli autori, diretto gli interpreti e gli esecutori, coordinando tutte le fasi di registrazioni e realizzazione dei suoi progetti. Giancarlo Lucariello ha trasformato un bene d'autore, creando "ricchezza" che ha dato e continua a dare un contributo culturale al nostro paese.