Giancarlo Lucariello, editore, produttore, autore e regista teatrale, è una delle figure "leader" di quel settore della cultura italiana che è la musica popolare moderna. All'indomani dell'avvento del jazz americano nell'Europa liberata, in un'Italia da ricostruire anche dal punto di vista culturale, la musica popolare definita "leggera" nei primi anni sessanta, dal 1970 in poi viene ad assumere un ruolo importante nella comunicazione del nostro paese. I nuovi poeti che hanno scelto la musica come linguaggio elettivo, hanno dato un contributo sostanziale alla crescita delle nuove generazioni e allo sviluppo dello spettacolo italiano. Comincia la sua carriera di produttore con i Pooh, che diventano subito un vero e proprio fenomeno musicale, di costume, oltre che industriale. Al punto che, ancora oggi, dopo cinquant'anni di attività, sono tra i protagonisti della musica italiana.
Inizia a lavorare nel mondo della musica come direttore artistico della United
Artists Music, e sceglie di pubblicare in Italia il 45 giri "We have all the time in the world" di John Barry
interpretata da Louis Armstrong, che raggiunge il primo posto nelle classifiche di vendita nel 1969. Dal
1978 è presidente della società di edizioni musicali Parking e dal 2000 è presidente e direttore artistico
di Classica Oggi. Dal 2003 al 2007 è stato componente della commissione musica, sezione lirica in
SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori) e dal 2007 al 2011 è stato Consigliere d'amministrazione.