ETTORE FARRATTINI POJANIScrittore

Quando la musica diventa vita

Ho avuto il piacere di poter ascoltare le nove “Romanze senza tempo” contenute nell’album intitolato “Un mondo in cui credere”, una produzione di Giancarlo Lucariello che torna a regalarci uno dei doni più belli, quello della musica di qualità dopo molti anni di inattività in questo campo.

Per donarci dei momenti di vera emozione ha scelto quanto di meglio poteva trovare: un compositore superlativo che ha composto alcuni dei brani più belli della storia della musica italiana, Maurizio Fabrizio e una voce, quella di Luca Notari che ha saputo interpretare i suoi testi – scritti assieme ad altri noti autori – con estrema sensibilità.

Il risultato è un album che mi ha colpito al cuore per l’emozione di ritrovare la pura melodia italiana che tutto il mondo ci invidia, tanto da essere considerata patrimonio immateriale dell’umanità dall’UNESCO. Una melodia unita a dei testi profondi in cui Giancarlo Lucariello si racconta rivivendo le sue esperienze di vita personale e di vita lavorativa in guisa poetica e piena di sentimento.

La combinazione di musica parola e voce in questo album è talmente ben calibrata da farlo risaltare in maniera eccellente nell’attuale mercato musicale dove siamo tempestati da mediocrità e faciloneria.

Giancarlo Lucariello si è sempre distinto per aver prodotto artisti che potessero raggiungere un alto livello di eleganza, confezionando brani e album di una notevole ricercatezza. Con questo lavoro ha confermato la sua ben nota capacità di guardare oltre il prodotto commerciale per donare, a chi saprà ascoltare, un’esperienza musicale emozionante e commovente.

Il suo incontro con Luca Notari, avvenuto circa 20 anni fa, ha oggi creato un album in cui l’artista umbro ha trovato il suo produttore ideale, capace di far risaltare ancora di più le sue doti vocali e interpretative.