Caro Giancarlo, che dire?

Sai sorprendere e sai stupire, come sempre, pur rimanendo sempre te stesso, fedele al tuo gusto e al fascino per la bellezza, cambiando ogni volta prospettiva, ma mantenendo quei punti saldi che ti hanno reso ciò che sei. Un grande della musica italiana. Ascoltare queste Romanze senza tempo una dopo l’altra, come perle d’acqua piovana, è stata una emozione indicibile e sono felice di potere essere accomunato ai meravigliosi artisti che fanno parte di questo progetto tanto ‘inattuale’ da sembrarmi ogni giorno sempre più necessario. Le romanze sono sì senza tempo, ma il tempo che abbiamo trascorso insieme, lo sai, ha cambiato il corso della mia vita e ha contribuito alla mia formazione sia umana sia professionale. E, cosa più importante, mi ha regalato un vero amico. Spero anche io – e la speranza ce l’ho per contratto nel cognome – di poter incontrare in prossimo futuro tutti gli altri fratelli di musica artefici di questa splendida Opera per festeggiarla insieme come merita.

Un abbraccio a te, un abbraccio a tutti, e viva “Un mondo in cui credere”. Crediamoci insieme, chissà mai che questo mondo possa veramente diventare un posto migliore.

ENNIO SPERANZA