Caro Giancarlo,
mi avevi detto che ormai stavi in pensione, e io comunque ero contento di pensarti, dopo tanti anni, nel tuo beato paradiso di serenità, lontano dall’agone e dai contrasti, e invece mi hai sorpreso con questo progetto, molto meritevole progetto, splendidamente realizzato.
Proporre, “romanze senza tempo”, in un triste e oscuro periodo di canzoncine scialbe e scopiazzate che durano il tempo di una mezza colazione è impresa coraggiosa, temeraria, rivoluzionaria, oserei direi addirittura “terrorista”.
Le belle melodie, la cura dei dettagli, l’interpretazione autorevole e sentita di Luca Notari fanno di questo disco, al di là dei gusti personali una chicca imperdibile, non solo per gli appassionati, ma per tutti coloro che amano la Musica, con la M maiuscola.
Auguro di tutto cuore a te e a questo “mondo in cui credere”, tutto il bene del mondo. Un abbraccio forte.
GUIDO MORRA